Calcolo danno salute da errore medico, come viene effettuato

Il calcolo del danno alla salute derivante da errore medico è una stima complessa che segue molti parametri. Quando siamo di fronte a un paziente che ha subito danni permanenti o è in lutto per la perdita di un familiare, una delle domande che ci vengono rivolte nell’ambito di una richiesta risarcitoria è come quantificare il danno.

Un danno da errore medico è emotivamente inestimabile. Un errore medico potrebbe cambiare una vita per sempre, risultare invalidante o portare via qualcuno di molto caro come un figlio, il coniuge o un genitore. Nei casi più fortunati, i danni gravi si possono risolvere, ma pagando il prezzo di ulteriori interventi e lunghe cure per un risultato che non sempre è la piena salute. 

Un danno medico inoltre, non solo è un fatto personale, ma è anche un costo sociale e sanitario: sociale, perché le persone rese invalide hanno diritto a una pensione; sanitario perché da uno sbaglio può nascere la necessità di ripararvi non solo con risarcimenti ma anche con percorsi di cura dedicati, a carico del sistema sanitario nazionale. A questo concetto va aggiunto che, essendo la medicina una scienza in costante divenire così come la buona prassi medica, l’emersione di un errore medico o di un errore imputabile alla struttura sanitaria potrà isolare il caso, facendo sì che certi episodi non facciano soffrire altre famiglie. Testimoniare una lacuna del sistema o di un protocollo sanitario è un modo per costringere il sistema sanitario a gestirla, affrontarla e colmarla in modo che non si ripeta più.

Entrando nel tema specifico di questo approfondimento, comunque, il punto è come calcolare il danno per quantificare il risarcimento che richiediamo al medico oppure alla struttura sanitaria. Esistono sul Web molti contenuti in proposito, come le tabelle del danno medico riferite al calcolo del danno biologico o al calcolo del risarcimento in caso di decesso che variano a seconda dell’età del paziente. La verità è che per chi non ha competenze legali e mediche, decodificare queste tabelle e trarne delle conclusioni è una missione pressoché impossibile. 

Se tu personalmente o un tuo caro siete rimasti danneggiati in modo permanente da un errore imputabile alla struttura sanitaria o al personale medico che vi ha seguiti, la richiesta di risarcimento va effettuata avendo a proprio fianco dei professionisti. Il modo giusto per richiedere e ottenere giustizia e il riconoscimento del risarcimento danni è affidarsi agli esperti i quali, una volta valutato il caso e analizzate le carte sapranno indicarti anche il valore del risarcimento. 

Il calcolo del danno alla salute comincia necessariamente dal fatto accaduto: 

• Decesso di una persona cara
• Invalidità totale
• Invalidità parziale
• Perdita di un organo o di un arto
• Incontinenza
• Danni al neonato

 Se ti riconosci in uno di questi casi, clicca qui e vai alla pagina del calcolatore del danno, dove ti verrà chiesto di compilare poche domande e di raccontare in poche righe cosa ti è capitato, tutto in totale riservatezza, per poi avere una valutazione specifica del tuo caso.

A chi affidarti per calcolare il risarcimento danni? A un team professionale spacializzato in cause legate alla malasanità. Cosa dovresti aspettarti da uno studio professionale?

Prima di tutto, un’analisi telefonica con personale specializzato: poi la verifica del danno subito per capire se sia imputabile al medico o alla struttura; in terzo luogo un incontro con il consulente per la valutazione di tutta la documentazione e la dimostrazione del danno con la ricerca di un accordo che preveda un risarcimento. 

Come primo passo, scarica gratuitamente e in completa riservatezza questa guida che abbiamo creato per le vittime di malasanità. Riceverai in assoluta tutela della privacy il PDF direttamente sulla tua e-mail personale.