Pubblicato da Paolo Stefanini ● 19 maggio 2021
Stafilococco aureo infezione ospedaliera: il risarcimento
L’infezione da stafilococco è una delle infezioni ospedaliere più comuni e purtroppo più pericolose che si possano contrarre perché in pazienti particolarmente fragili, come sono le persone che per interventi o altre patologie si recano in ospedale, possono risultare mortali.
Stafilococco Aureo cos’è
In terminologia scientifica viene identificato come staphylococcus aureus un batterio che prospera tipicamente negli ospedali, dove può infettare sia gli operatori sanitari sia i pazienti e può essere resistente alla meticillina. Esistono ben 47 specie di questo batterio ma lo Staphylococcus aureus è il più pericoloso per la resistenza agli antibiotici e per le conseguenze che può avere.
Particolarmente a rischio di infezione sono le persone immunodepresse, neonati oppure esposte a tecniche mediche invasive cioè che prevedono il contatto con il sangue o con gli organi interni come interventi chirurgici, cateteri di vario genere oppure procedure di ventilazione forzata come l’intubazione.
Stafilococco aureo: cause del contagio
Come si viene infettati con lo stafilocco aureo? Le casistiche più frequenti sono:
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Contatto diretto tra una persona sana e una infetta attraverso le mani o la saliva (tosse e starnuti);
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Contatto con uno strumento o dispositivo medico contaminato;
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Per contatto con cibo, bicchieri, sangue, liquidi di infusione, disinfettanti.
Stafilococco aureo: le conseguenze dell’infezione
In generale lo stafilococco può dare luogo a infezioni della ferita chirurgica e polmoniti e le infezioni gravi richiedono invece il ricovero in ospedale e la somministrazione di antibiotici in vena. Consideriamo tuttavia che le complicazioni peggiori si possono avere a carico di:
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Cuore e sangue, dove può verificarsi una batteriemia a partire dall'inserimento di cateteri vascolari. La batteriemia da stafilococco aureocrea gravi patologie ed è causa di mortalità. In altri casi può verificarsi endocardite caratterizzata da febbre, brividi, perdita di appetito, mal di testa e soffio cardiaco e può presentarsi in pazienti con l’introduzione di valvole cardiache, cateteri vascolari o altri dispositivi.
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Articolazioni e ossa con osteomielite all’apparato scheletrico.
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Polmoni dove può causare polmoniti resistenti agli antibiotici con febbre alta, respiro affannoso, tosse.
Proprio per la possibile resistenza agli antibiotici, la cura delle infezioni da stafilococco dipende dal ceppo batterico che si può individuare con analisi di routine. Nelle strutture sanitarie dovrebbero essere seguiti specifici protocolli di screening o profilassi antibiotiche su categorie a rischio, ad esempio sui pazienti intubati.
Le conseguenze più gravi dell’infezione sono rappresentate da un’insufficienza multiorgano che porta alla morte del paziente.
Stafilococco aureo: danni risarcibili
Entrare in ospedale per un intervento e non uscirne più a causa di un’infezione è un evento tragico e sconvolgente. Il risarcimento, in caso di gravi danni o di decesso del paziente, può essere chiesto se l’infezione è stata contratta in ospedale.
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Per stabilire se si tratta di infezione ospedaliera servono degli approfondimenti condotti da esperti medici legali e altre figure professionali che compongono un competente team che si occupa di casi di malasanità. Una volta accertato questo si potrà procedere alla richiesta di risarcimento. Se vuoi iniziare a informarti bene sul tema del risarcimento medico, scarica questa guida gratuita. Clicca qui sotto e potrai leggere la tua copia direttamente da computer, tablet o smartphone.
Topic: Infezioni ospedaliere
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