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Pubblicato da Paolo Stefanini ● 02 luglio 2020

Infezioni ospedaliere cosa fare e come avere un risarcimento danni

Infezioni-ospedaliere-cosa-fare

Le infezioni ospedaliere rappresentano un rischio intrinseco nelle strutture sanitarie, ogni qual volta si mettono in atto delle azioni che mettono in contatto l’ambiente interno del corpo con l’ambiente esterno. Anche un’azione “banale” come l’inserimento di un ago, se non viene effettuato secondo pratiche tali da preservare la sterilità, può determinare l’insorgenza di un’infezione ospedaliera.

Infezioni nosocomiali

La definizione “Infezioni nosocomiali”, nella terminologia utilizzata da medici e legali, identifica le malattie contratte in ospedale che il paziente non aveva prima del ricovero o, più correttamente, le infezioni insorte durante il ricovero in ospedale o dopo le dimissioni del paziente, che al momento dell’ingresso in ospedale non c’erano, né erano in incubazione.

Per alcune infezioni e in precise circostanze è possibile chiedere un risarcimento per danno medico; ne abbiamo parlato qui:

Come stabilire se l’infezione è stata contratta in ospedale? Si attribuiscono all’ospedale infezioni che manifestano i sintomi dopo il terzo giorno di ricovero o dopo la dimissione in tempi compatibili con il periodo di incubazione. Per alcuni interventi, come protesi interne, i tempi si dilatano fino a 30 giorni.

La definizione di protocolli volti a prevenire le infezioni ha una lunga storia legislativa, a dimostrazione di come le infezioni rappresentino la complicanza più diffusa e grave dell’assistenza sanitaria. Per citare le principali norme, negli anni Ottanta il Ministero della Salute con le circolari n. 52 del 1985 (Lotta contro le infezioni ospedaliere) e  n. 8 del 1988 (Lotta contro le infezioni ospedaliere: la sorveglianza) aveva introdotto prassi ed azioni di sorveglianza obbligatorie per prevenire il fenomeno delle infezioni ospedaliere. Successivamente, la norma di riferimento è diventata la n. 24 del 2017, legge Gelli-Bianco.

A livello internazionale, le linee guida dell’OMS dettano i protocolli della buona pratica medica e stabiliscono tutte le attività e procedure da fare quando si presentano determinati sintomi.

Come riconoscere le infezioni nosocomiali

Le infezioni nosocomiali più frequenti sono:

  • Infezioni del tratto urinario (in seguito a inserimento di cateteri),
  • Ferite chirurgiche dopo interventi (anche l’endoscopia e la laparoscopia non sono libere da rischi, vedi ad esempio l’approfondimento sulla perforazione da colonscopia)
  • Infezioni respiratorie (come la polmonite)
  • Batteriemie nel sangue (ad esempio in seguito all’inserimento di cateteri venosi), setticemie e sepsi.

Va aggiunto che infezioni contratte in ambienti come gli ospedali e le cliniche si accompagnano anche ad un alto indice di mortalità, in quanto colpiscono pazienti già gravati da altri problemi di salute.

L’infezione è colpa della struttura ospedaliera?

La risposta a questa domanda è la base per stabilire se hai diritto o meno a un risarcimento in caso di gravi danni conseguenti a infezioni ospedaliere.

La risposta non è scontata e per averla devi rivolgerti a professionisti.

In una recente sentenza del tribunale di Taranto, n.2241/2019, si legge che:

“La responsabilità della struttura sanitaria per i danni subiti dal paziente ha natura contrattuale, in quanto l’accettazione in ospedale ai fini del ricovero o di una visita ambulatoriale comporta la conclusione di un contratto, soggetto alle regole ordinarie sull’inadempimento sancite dall’art. 1218 codice civile. In virtù di tale contratto la struttura è tenuta a fornire al paziente una prestazione complessa definita genericamente di assistenza sanitaria, che include, oltre alla prestazione principale medica, anche una serie di obblighi di protezione ed accessori”.

Far emergere il problema è una questione di responsabilità: non solo verso altri cittadini e pazienti che hanno il diritto di ricevere l’assistenza sanitaria in piena sicurezza, ma anche perché è riconosciuto che le infezioni pesano anche economicamente sul sistema sanitario (che tutti sosteniamo attraverso le tasse) costringendo le strutture a successivi interventi e terapie volti a salvare il paziente.

Vuoi capire se hai diritto a un risarcimento? Per prima cosa leggi questa guida che abbiamo realizzato per aiutare le vittime di casi di malasanità.

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Topic: Infezioni ospedaliere

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